La bellezza dei social network (se usati bene)

C’è un bambino talmente povero che non ha luce in casa. E così, per fare i compiti la sera è costretto a cercare la luce per strada, sotto un lampione. Un video che spezza il cuore.

Qualcuno lo ha caricato sui social ed il video è diventato immediatamente virale, facendo letteralmente il giro del mondo. Dal Perù, di condivisione in condivisione, il video è finito sullo schermo del telefonino di un ricco imprenditore del Bahrein. 
Colpito anche lui dal video, non è riuscito a rimanere indifferente all’ostinazione di questo bambino sfortunato.
Non ha guardato il passaporto per aiutarlo.
Non ha pensato, prima quelli del Bahrein.
Un bambino che vuole studiare va aiutato ad ogni costo. Ovunque sia.
E così, si è messo alla ricerca, e lo ha trovato.
Il piccolo si chiama Victor Angulo, ha 11 anni e vive in Perù. Yaqoob Yusuf Ahmed Mubarak, 31 anni, arabo, ricordando la sua infanzia di stenti, ha così aiutato il piccolo Victor a ricostruire la sua casa e la scuola che frequenta. Ha pure trovato un lavoro alla madre che così potrà offrire una vita più dignitosa a Victor.

Tutto questo, grazie ai social network che hanno messo in connessione persone che mai si sarebbero incontrate senza. Persone che si sono aiutate, seppur appartenenti a paesi, età, religioni, redditi, completamente diverse.
Una bella storia, di quelle che ti rimettono al mondo e ti fanno dimenticare tutta la cattiveria che circola in rete.

In bocca al lupo piccolo Victor!
E grazie Yusuf!

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