A Castelnuovo di Porto, dove il ministro dei selfie ha avviato le deportazioni moderne e buttato per strada decine di persone, col freddo che fa, i cittadini stanno dando una lezione di umanità a tutti.
Si sono offerti infatti di PRENDERLI A CASA LORO. In particolare, quattro famiglie con bambini, che così potranno continuare ad andare a scuola.
Cittadini italiani che aprono le loro case a famiglie che non hanno nulla. Senza ricevere niente in cambio, se non riconoscenza.
Sono commosso per questa generosità disinteressata. Per questo gesto che restituisce dignità e speranza in questi tempi bui.
Vorrei dire grazie, dal profondo del mio cuore a queste persone. Vorrei abbracciarle. Perché mi fanno sentire fiero di essere italiano.
P.S.
E adesso cosa scriveranno i razzisti leoni da tastiera schiumanti odio e cattiveria?